ARREDAMENTI
PER
CASE
DI RIPOSO RA / CASE DI CURA RSA
PROGETTAZIONE
E
REALIZZAZIONE ALLESTIMENTI PER STRUTTURE SOCIO ASSISTENZIALI PER
ANZIANI, CASE DI RIPOSO RA, STRUTTURE SOCIO SANITARIE RSA PER ANZIANI,
CASE PROTETTE, OSPIZI, FORNITURA DI ARREDAMENTI, ATTREZZATURE SPECIFICHE E
DOTAZIONI TECNICHE E
TECNOLOGICHE, INTERVENTI PER
L'ADEGUAMENTO NORMATIVO, L'ATTUALIZZAZIONE ED IL RESTILING DI
STRUTTURE RICETTIVE PER ANZIANI IN ATTIVITA'
We-Do - Wellbeing
and Dignity of the Older, AGE
Platform Europe, European
Commission Guide-Line
La Struttura (. . . r. s.
riservata) in fase di progettazione sara' certamente un punto di riferimento nel suo settore
per le caratteristiche innovative
RELAZIONE
DESCRITTIVA DI MASSIMA
(versione indicativa ridotta con omissioni)
IB
Studio
Architettura Concettuale
Specifica per gli Spazi
Interni Pubblici e
Commerciali
We-DO UE
member
Wellbeing
and Dignity of the Older, AGE
Platform Europe, European
Commission
IB
STUDIO - SEZ.
ARREDAMENTI PER CASE DI RIPOSO
X X X X X X X X X
(denominazione riservata)
Centro
di Soggiorno, Distensione e Benessere
Struttura finalizzata
alla erogazione di servizi socio-assistenziali in regime residenziale e
semi-residenziale alle persone anziane:
Casa di Riposo III B.3 con 25 posti letto
Centro Diurno III B.5 per Anziani a 30 posti
Ludoteca con 22 posti - bimbi
Aree annesse adibite alla ricettivita' pubblica per:
le attivita' a sfondo terapeutico;
il benessere fisico;
la cura della persona,
l'intrattenimento e lo svago;
le attivita' sportive e culturali;
la somministrazione di alimenti e bevande;
lo svolgimento del Culto.
(ubicazione riservata)
---, --, Lazio, ITALIA
Casa
di Riposo – (denominazione riservata)
Centro
di Soggiorno, Distensione e Benessere
(indirizzo riservato)
---, --, ITALIA
(Casa
di Riposo con 25 posti letto e Centro Diurno integrato con 30 posti)
IB
STUDIO - SEZ.
ARREDAMENTI PER CASE DI RIPOSO
PROGETTAZIONE:
IB Studio -
Architettura Concettuale Specifica
per gli Spazi Interni Pubblici e
Commerciali
We-DO member
Wellbeing and Dignity of the Older, AGE
Platform Europe, European Commission
STATO DI FATTO
Superficie = 45.000 MQ
Ubicazione
Le aree di inclusione e di pertinenza
alla struttura
sono ubicate nel comune di ------------- – //,
in via ------------, alle
particelle // – // – // – // del foglio
//, mappale ///
Superf. tot. 4,5 ha
(45.252 mq - rilevamenti
GPS )
Geo - coord.
//°//'//"
N //°//'//" E
Altitudine ///
m s.l.m.
IB
STUDIO - SEZ.
ARREDAMENTI PER CASE DI RIPOSO
CRITERI INNOVATIVI
DI IMPOSTAZIONE PER LE STRUTTURE FINALIZZATE ALLA EROGAZIONE DI
SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI IN
REGIME RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE ALLE
PERSONE ANZIANE, REQUISITI GENERALI SPECIFICI
Criteri
di impostazione
generale per lo sviluppo strutturale
ed architettonico
Parametri
per la
partizione degli spazi e la rispettiva designazione
delle funzioni di utilizzo, la pianificazione connettiva
Concetti
di allestimento degli
interni e disposizione
delle dotazioni tecniche, tecnologiche, sanitarie e di arredo specifico
In attinenza alla tipologia del luogo ed alla
integrazione territoriale
In conformità alle normative vigenti relative
al Permesso di Costruire ed alla Autorizzazione al mutamento di Destinazione d’Uso
In conformità alle normative
inerenti l’Autorizzazione all’apertura
di una Casa di Riposo con Centro Diurno integrato
In conformità alle norme correlate in materia
edilizia, igienico-sanitaria, di prevenzione incendi, sulle condizioni di
sicurezza degli impianti,
sulle barriere architettoniche, sulla prevenzione e sicurezza sui luoghi di
lavoro.
In attinenza alle Linee
Guida Europee elaborate,
esposte
e pubblicate dai Social Network e le Reti per i Servizi Sociali Pubblici in
Europa promossi e
finanziati dalla Commissione Europea
Programma Europeo 2014 –
2020
AGE Platform Europe
Projects WeDO & WeDO 2
ESN
UE Progress
NORMATIVE
REGIONE LAZIO - ITALIA
Autorizzazione
all'apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e
semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali:
Casa
di Riposo (R.A.) con 25 posti letto
Centro
Diurno integrato con 30 posti
L.R.
n. 41/2003
art.
5 comma 1, lettera c)
Struttura residenziale a prevalente
accoglienza alberghiera
art.
8 comma 1, lettera c)
Casa di Riposo
art.
10 – Struttura a ciclo semiresidenziale integrata – Centro Diurno
Delib.G.R.
23 dicembre 2004, n. 1305 pubblicata nel B.U. Lazio 10 febbraio 2005,
n. 4,
S.O. n. 3.
Requisiti
strutturali e organizzativi integrativi rispetto ai requisiti previsti
dall'articolo 11, L.R. n. 41/2003
SEZIONE
III - Strutture residenziali e
semiresidenziali per anziani
III.A.2
REQUISITI STRUTTURALI
III.A.2.1 Localizzazione
III.A.2.2 Accessibilità
III.A.2.3 Articolazione delle
strutture
III.A.3 REQUISITI ORGANIZZATIVI
III.A.3.1 Modalità di
ammissione e dimissione
III.A.3.2 Piano
personalizzato
di assistenza
III.A.3.3 Attività
III.A.3.4 Prestazioni
III.A.3.5 Figure
Professionali
III.A.3.6 Documentazione
III.B.3 CASE
DI RIPOSO PER ANZIANI
III.B.3.1 Definizione
III.B.3.2 Ricettività
III.B.3.3
Articolazione delle
strutture
III.B.3.3.1 Spazi di vita
collettiva per l'intera struttura
III.B.3.3.2 Servizi generali
per l'intera struttura
III.B.3.4 Prestazioni
III.B.3.5 Personale
III.B.3.6 Carta dei servizi
sociali
III.B.5 STRUTTURA
A CICLO SEMIRESIDENZIALE PER ANZIANI (Centro Diurno)
III.B.5.1 Definizione
III.B.5.2 Ricettività
III.B.5.3 Articolazione
delle
strutture
III.B.5.4 Prestazioni
III.B.5.5 Personale
III.B.5.6 Funzionamento
e
successive deliberazioni e
provvedimenti:
-
Protocollo RC n. 19601/06 ROMA (SEDUTA
DEL 10 GENNAIO 2007) Deliberazione n. 8 (per
l’accreditamento)
- Modifiche
alla DGR 1305/2004 - 03/02/12 - Numero del provvedimento: 39 Lazio
- Modifiche
alla DGR 1305/2004 - DGR 126 / 2015 Lazio
NORMATIVE
CORRELATE
eliminazione delle barriere
architettoniche
- C M L P 19 giugno 1968, n.
4809
-
Legge Reg. n. 11/1976 (Case di
Riposo);
- D.M. 236/89 - Legge 13/89;
- D.M. 236/1989, art.7 –
7.3 (alternative
equivalenti)
- Legge 104/92;
- D.P.R. n. 425/1994;
- DPR 503/1996;
- PR 380/2001 (Artt. 77-82);
- Delib. G.R. 27 marzo 2001, n.
424
Gestione delle risorse per il
contenimento dei consumi
energetici
·
Legge
29 maggio 1982, n. 308
·
L. 9 gennaio
1991 n. 10
·
D.P.R.
n. 412 del 26 agosto
1993
·
Dpr
551/del 21 dicembre 1999
·
D.
M. 20 luglio 2004
·
D.lgs.192/2005
e succ.
D.Lgs.n.311/dic.2006
·
L.R.
27 Maggio 2008, n. 6
·
D L di attuazione della
direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, che modifica le
direttive
2009/125/CE E 2010/30/UE e abroga le
direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE
Sicurezza sul lavoro, igiene ed
antinfortunistica (operatori
ed utenti)
·
DM
14 luglio 1989, n.186)
·
DPR
303/56 - D. lgs. 626/94 - 242/96 - 25/2002
·
Regolamento
(CE) n. 1882/2003
·
Direttiva
2007/30/CE
·
Regolamento
(CE) n. 1137/2008
·
D.
Lgs: n.81/2008 e succ.
·
D. Lgs. 106/2009
Igiene alimentare e somministrazione cibi e bevande
·
D.M.
21.03.73 - D.P.R. 327/80
- Dir.CEEn°43/93 - D.L.vo155/97 - HACCP
Norme antincendio CNVVF
·
DPR
n. 547/1955 e succ.
·
Legge
18 luglio 1980, n. 406
·
D.M.
16 Febbraio 1982, punto
86 (non eccedente i 25 posti letto)
·
D.P.R.
29 luglio 1982, n. 577
·
DL
19/9/1994, n. 626
·
D.M.
del 10 marzo 1998 - S.O.
n. 64 alla G.U. n. 81 del 7 aprile 1998
Norme antisismiche D. P.
Civile
·
Dpr n. 380 del 6 giugno 2001
Testo
unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia
Protezione da inquinamento elettromagnetico
·
L.
36 del 22 febbraio 2001
·
articolo
174, paragrafo 2, del
Trattato Istitutivo dell'Unione Europea
Inquinamento acustico
·
L.
447 del 26 ottobre 1995
·
Decreto
del Ministero
dell'Ambiente del 16 marzo 1998
·
D.Leg.
n. 194 del 19 agosto
2005 relativo alla Attuazione della direttiva 2002/49/CE
Smaltimento rifiuti
·
ARPA n. 45 del 06-10-1998 art.
3
IB
STUDIO - SEZ.
ARREDAMENTI PER CASE DI RIPOSO
LINEE
GUIDA EUROPEE DI
RIFERIMENTO
REQUISITI
GENERALI
SPECIFICI
IN BASE A CRITERI INNOVATIVI E
SPERIMENTALI DI IMPOSTAZIONE PER LE STRUTTURE FINALIZZATE ALLA
EROGAZIONE DI
SERVIZI
SOCIO-ASSISTENZIALI
ALLE
PERSONE ANZIANE
PROGRAMMA
EUROPEO 2014 – 2020:
Projects
WeDO & WeDO 2, Wellbeing and
Dignity of the Older, AGE Platform Europe,
Source promotion
de la Commission
Européenne, Rue Froissart,
111 B -1040 Bruxelles
Partenariato
europeo per il benessere e la dignità delle persone anziane,un progetto
europeo
promosso e finanziato dalla Commissione
Europea.
Tale progetto è
stato condotto da un gruppo di pilotaggio composto da partners
provenienti da
12 Stati Membri dell’Unione Europea (EU) interessati a collaborare per
migliorare la qualità della vita delle persone anziane bisognose di
assistenza
e cura offerte dalle strutture socio-assistenziali.
Quadro
Europeo
per la qualità
dei servizi di assistenza residenziale e semi-residenziale a lungo
termine
Principi e linee
guida per il benessere e la dignità delle persone anziane bisognose di
cure e
assistenza
Linee
Guida elaborate, esposte e pubblicate dai Social Network Europei e le
Reti per
i Servizi Sociali Pubblici in Europa promossi e finanziati dalla
Commissione
Europea
Partnership :
ESN European Social Network
Gruppo
di lavoro, studio e ricerca per la qualità
e l’innovazione nella erogazione di
servizi
socio-assistenziali nei Paesi Europei
EURO CENTRE
Centro europeo per
la ricerca e le politiche sul welfare sociale:
Organizzazione
intergovernativa
affiliata alle Nazioni Unite
E.D.E. Associazione
Europea che riunisce i manager e i gestori di servizi di
assistenza
a lungo termine per gli anziani di 18 paesi Europei
AGE Platform Europe - rete
di 165 organizzazioni di e
per cittadini anziani dell’Unione Europea
MZU -
Slovenija - Mestna Zveza Upokojencev
Ljubljana – org.slovena per le persone anziane
ANBO -
Netherlands
- organizzazione olandese per le persone anziane
SPF Seniorer i Tiden –
Sweden - organizzazione
svedese per le persone anziane
Third Age – Ireland -
organizzazione irlandese per le
persone anziane
50plus Hellas -
organizzazione greca per le persone
anziane
DZA – German Center of
Gerontology - Istituto di ricerca
gerontologica tedesco
UNCCAS – France -
Centres
communaux ou intercommunaux d'action sociale
FNG – France -
Istituto di ricerca - Gerontologia
BAGSO – Germany -
Associazione federale cittadini
anziani
UNIVERSITY OF HELSINKI –
Finland – Istituto di
Geriatria e Gerontologia
THL – Finland - L’Istituto
Nazionale per la Salute
e il Welfare
AUSTRIAN
RED CROSS – ONG Austria
Život
90 - Czech
Republic
- ONG
B.A.S.
– Belgium
- Belgian Ageing Studies -Vrije Universiteit Brussel
INRCA – Italia - Istituto
Nazionale di Ricovero e
Cura per Anziani,
ANCeSCAO Lazio
SOLIMAI - Italia
CENTRO MADERNA - Italia -
documentazione, formazione
e ricerca sulla condizione anziana
FIPAC - Italia
ANZIANI E NON SOLO - Italia
Regione Friuli Venezia
Giulia – Tutela delle Persone
Anziane
DOCUMENTI UFFICIALI
- Quadro europeo volontario
della qualità per i
servizi sociali - EC - Europa
- Risoluzione del
Parlamento Europeo sull’assistenza
a lungo termine - EUROPARL - Europa
- Convenzione delle Nazioni
Unite per i diritti delle
persone con disabilità - UN / disabilities
- Piano d’Azione
sull’Invecchiamento delle Nazioni
Unite - UN / ESA Soc Dev Ageing Madrid
- Organizzazione Mondiale
della Sanità - OMS Euro – Who
- Int
- Organizzazione Mondiale
della Sanità, Guida alle
città “age-friendly” - OMS - Who - Int
- Studio OCSE: Fornire e
finanziare l’assistenza a
lungo termine - OECD - Org
PROGETTI UE
- MILCEA
- EUSTACEA La Carta Europea
dei
diritti e dei doveri delle persone anziane bisognose di cure e
assistenza
- BREAKING THE TABOO
- EURoPEAN
- INTERLINKS Informazioni
sull’assistenza a lungo
termine con esempi pratici
- ANCIEN Analisi
dell’assistenza a lungo termine in
diversi paesi
- AVOW
- IPVOW
e Mind the Gap
- IACS
CONFERENZE / PUBBLICAZIONI
ESN European
Social Network
The
European Social Network (ESN) is the network for local public social
services
in Europe.
ESN brings
together people who plan, finance, research,
manage, regulate and deliver local public social services, including
health,
social welfare, employment, education and housing.
Il Social
Network Europeo (ESN) è la rete per i servizi
sociali pubblici in Europa.
La rete sociale europea (ESN) riunisce le persone che sono di
fondamentale
importanza per la progettazione e la
fornitura di servizi sociali pubblici a livello locale in tutta Europa,
per
permettere lo scambio di conoscenze ed esperienze al fine di costruire
politiche e pratiche sociali efficaci.
o
Rome Conference 2014 – 7/9 july
- WeDO - ESN – Università La Sapienza
REGIONAL
SOCIAL SERVICES
Innovation
and experimentation
in the Lazio Region
Guidelines for social care structures
design
Research
project
Diap
Sapienza Università di Roma – Laboratorio ArCo
Responsabile
scientifico:
Lucina
Caravaggi - Collegio
del Dottorato in Progettazione e Gestione dell’Ambiente e del Paesaggio
della
Facoltà
di Architettura della Sapienza
Università di Roma
Coordinamento:
Cristina
Imbroglini - Docente
della Facoltà di Architettura della Sapienza Università di Roma
Collaboratori:
Mauro
Brienza, Luca
Tentori, Pietro Pedercini
Innovation and
experimentation – guidelines to design
contemporary social and healthcare services and facilities.
ESN
/
University of Rome La
Sapienza,
Architecture
& Design Department, Italy
Innovazione e
sperimentazione - linee guida per la progettazione di moderne strutture
per i
servizi socio-assistenziali e sanitari.
ESN in collaborazione con la Università degli Studi di Roma La Sapienza,
Dipartimento di
Architettura e Design, Italia
Theme:
Quality and performance / Qualità e
prestazioni
Language:
English (EN)
Country: Italy
Year: 2014 July
7-9
Event: ESN
Conference (Rome)
Kei topic - Tematiche chiave:
·
accessibility
·
integration
·
permeability
·
functionality
·
flexibility
·
visibility
·
customization
Criteri
per la localizzazione di strutture
in aree urbane e del
territorio
Criteri per la progettazione di spazi
di residenza, cura e
di assistenza
Per le amministrazioni locali responsabili della concessione di finanziamenti,
Per le approvazioni dei progetti, la
valutazione delle proposte e le
richieste di progetti
Per la cura delle strutture, per
indirizzare dirigenti e operatori all'attivazione dei servizi e delle attività connesse
ai settori
socio-assistenziali per la ricezione e
la cura a ciclo residenziale e semi-residenziale di persone anziane, ecc
Per architetti e designers incaricati
della progettazione di strutture
finalizzate alla
erogazione dei servizi socio-assistenziali a ciclo residenziale
e
semi-residenziale per le persone anziane
o
Fourth study visit:
Hoogeweyk village in the Netherlands,
on 9
february 2015
THE
DESIGN AND DECORATION
of the elderly homes and surroundings is tailored to the
lifestyles
Il design e i
criteri di allestimento
delle case che prestano servizi socio-assistenziali per gli anziani con
le aree
circostanti annesse concepiti su misura per gli stili di vita
Based on
a
analysis of day
to
day life and the
need to create
conditions
for the residents so that they
are challenged by recognizable incentives to remain active in daily
Sulla base di
un'analisi di
vita quotidiana e la necessità di creare le condizioni per i residenti
in modo
che siano incentivati a sviluppare determinazione nel rimanere attivi
tutti i
giorni
o
The fourth transnational
meeting of WeDO2 in Warsaw,
Poland -
8th to
20th March 2015
Transnational
meeting exchanging experiences on additional
training activities partners
Incontri
Europei per lo
scambio di esperienze sulla formazione di attività aggiuntive connesse
(ai
servizi socio-assistenziali)
o
WeDO2 fifth
study visit:
Ministry of Labour and Social affairs and Elderly
Center- Warsaw - 2015 – april
Key initiatives:
The Long term
senior policy
2014 2020, elaborated
in
cooperation with
older people
organisations, as
well
as the comprehensive
strategy on long
term
care in the
framework of the “EU Progress”
funding programme
Iniziative
chiave: la politica
di alto livello a lungo termine 2014 2020, elaborato in collaborazione
con
Organizzazioni di Anziani, così come la
strategia globale per la cura a lungo
termine nell'ambito del programma di finanziamento “UE Progress”.
Examples of
services
provided to older
people were given as published, with
warm and positive
examples of what is good quality of
care in old age
Esempi di
servizi offerti alle
persone anziane sono stati esposti e pubblicati, con esempi caldi e
positivi di
ciò che è di buona qualità per la cure e l’assistenza in età avanzata.
Contesto geologico, situazione
ambientale e
climatica
Geo -
coord. --°--'--"N --°--'--"E
Altitudine
/// m s.l.m.
Codice ISTAT -------------
1)
R.S. = 2A
2)
ZA = 3 (collina interna) – /// m s.l.m.
3)
CM = P
4)
Z.C. =
D - GG
1585
5)
QA Classe 3 (1-7)
6)
EMF/EMR Ambiente = 0,5 < 3 V/m (38
Report / Prov.) / 3 <
6 V/m (21 Report / Prov.)
7)
Leg CLASSE 1 - Tab. D - Diurno <
47 dB / Notturno < 37 dB
8)
Ng
= 2,5
9) Kts 5 –
Beaufort 3 < 4 – S > N
10) Media temp. max. : inv. =
11,4° / prim. = 18,4° / est. = 29° / aut. = 21° / annuale = 20°
Media
temp. min: : inv. = 1,3° / prim. =
6,5°
/ est. = 15° / aut. = 9,2° / annuale = 8°
Range medio
annuale diurno/notturno = 12°
Range
medio estivo diurno/notturno = 14°
Media annuale umidità relativa = 72,1
11)
PMV - 0.3 < + 0.3
(stima)
__________________________
1)
ENEA - Classificazione Zona a Rischio
Sismico (ACS – PROTPREV) 2009
(OPCM 3519/06)
(NTC 2008 – D.M. 14/01/2008)
2)
ISTAT - DCR 826-6658 – Zona
Altimetrica
3)
ISTAT Classificazione Comuni Montani: M =
montano / P = parzialmente montano / NM = non montano
4)
ENEA - Classificazione Zona Climatica e
Gradi Giorno
5)
ARPALAZIO Misure e Valutazioni della
Qualità dell’Aria - D.Lgs.195/2005
(Direttiva 2003/4/CE)
6)
ARPALAZIO - Report C.E.M.
APQ8 prov. -----------
- DM
381/98, obiettivo di qualità < 6 V/m
(reg
. < 3 V/m) L.36 del 22 febbraio
2001 Legge quadro sulla
protezione
dalle esposizioni da campi elettrici,
magnetici ed elettromagnetici (EMF/EMR)
/ ELF-MW-RF, la legge 36 per i risanamenti fa riferimento al
DPCM 23 aprile 1992 - Articolo 174,
paragrafo 2, del Trattato Istitutivo
dell'Unione Europea
7)
L. 26-10-1995, n. 447- D.P.C.M. 14-11-1997
- Legge quadro sull'inquinamento acustico e
determinazione valori adottata ai
sensi dell'art. 4, comma 1,
lettera a) e dell'art. 6, comma 1, lettera
a) CLASSE I - Aree particolarmente
protette: rientrano in questa classe le aree nelle quali la quiete
rappresenta un elemento di base per la
loro utilizzazione: aree ospedaliere, scolastiche, aree destinate
al riposo ed allo svago, aree
residenziali rurali, aree di particolare
interesse urbanistico, parchi pubblici.
Tab. D - valori di qualita' - Leq in dB
(A) (art. 7) Diurno < 47 dB (h
06.00 - 22.00) – Notturno < 37 dB (h
22.00 - 06.00)
8) EN
62305-2 (ex CEI-81) - Banca Dati LLS
CEI
Valori medi del numero dei fulmini a terra per anno e
per Kmq (Ng)
9) Ventosità
Media annuale - Stazione
meteorologica di ------------- Aeroporto – Archiviaz. ed Elaboraz.
Dati Climatici
10)
Stazione
Meteorologica di -------------- Aeroporto - Archiviazione ed
Elaborazione Dati
Climatici
11)
UNI--EN--ISO 7730/1996 – Determinazione valori di confort
igrotermico
IB
STUDIO - SEZ.
ARREDAMENTI PER CASE DI RIPOSO
INTERAZIONE CON LE
COMPONENTI NATURALI ED IL TERRITORIO,
ANALISI PRELIMINARE
DELLE
PROSPETTIVE DI
INTEGRAZIONE
E VIVIBILITÀ
·
Macro contesto
III.A.2.1 Localizzazione
L La struttura è
collocata
in un
contesto di aree verdi annesse e circostanti che si estendono per una
superficie complessiva di 4,5 ha, costituite da zone a prato,
giardini, alberi
disseminati e nuclei piantumati ordinati in viali alberati e piccoli
parchi. La
morfologia sub-pianeggiante e l’assenza di ostacoli naturali consentono
la
fruizione della intera superficie (ad esclusione delle zone edificate e
di
quelle definite per il parcheggio) per le attività fisiche, culturali,
terapeutiche e per lo svago all’aria aperta.
·
Interazione con la
città e il territorio
III. A. 2.2 Accessibilità
Il complesso è
direttamente connesso
alla SS --- / via --------- attraverso
un viale alberato interno di 65 m. che ne determina la distanza di
separazione ai fini
dell’abbattimento acustico e della qualità dell’aria. La zona urbana
centrale
del comune di
appartenenza è facilmente raggiungibile in un tratto di c/ca 1800 m. e con un
percorso
pressoché analogo, di c/ca 2.000 m, la struttura è inoltre
collegata alla zona centrale del comune
contiguo di -------.
Entrambi i tragitti sono agevolmente praticabili tramite brevi
passeggiate
assistite o con mezzi resi disponibili all’interno della struttura. La
zona è comunque
servita da mezzi di trasporto pubblico che collegano il complesso alle
aree
urbane limitrofe di ------------,
------------,
------------, ------------, ------------ e ------------, inserite in un
contesto immediatamente circostante di estensione compresa entro un
raggio di 4
< 10 km,
con densità demografica di < 320 ab/kmq ed un adeguato livello di
accessibilità
ai servizi commerciali di pubblica utilità, alle infrastrutture di
pronto
intervento ed alle strutture pubbliche per l’esercizio di attività
fisiche,
culturali, per l’intrattenimento e lo svago. L’ubicazione del
complesso in
prossimità dello svincolo autostradale di ------------, situato a 4000 m, della
intersezione con la SS
--- distante 900 m
e della stazione
ferroviaria di ------------ a 2000 m., consente
di
intraprendere in modo agevole anche eventuali spostamenti con
destinazioni a
medio e lungo raggio, nondimeno favorire le visite periodiche da parte
di
parenti ed amici.
·
Componenti
naturali e ambiente
Integrazione
ed Adattabilità – WeDO / USN Guidelines
for social care structures design
Il clima
temperato (TM
max = 20° C /
TM min. = 8° C) proprio della latitudine di ubicazione, è
caratterizzato da un
andamento meteorologico zonale di norma costante ed omogeneo (Ng=2,5),
con
ventosità media trascurabile (Beaufort 3 < 4) ed umidità relativa
equilibrata (UR M = 72,1)
Durante i periodi estivi
le
temperature vengono naturalmente mitigate da fattori geo-ambientali
subordinati
alla zona altimetrica (ZA = 3) con elevazione sub-collinare moderata di
c/ca --- m
s.l.m., al sistema di
rilievi collinari e montani che circondano la zona ed alla alta densità
di zone
verdi naturali (P / Comune Pedemontano). I livelli ottimali di umidità
relativa
ed un rilevante abbattimento termico notturno medio (12 < 14°),
concorrono a
determinare un clima estivo gradevole, pressoché esente o con lievi
fenomeni
afosi, caratterizzato da un comfort igrotermico apprezzabile (PMV -0.3
<
+0.3 stimato).
L’area è priva di
elementi
circostanti tendenti a generare inquinamento acustico ambientale, i
livelli
trascurabili prodotti dalla via di comunicazione contigua vengono
attenuati da
una barriera frangi/rumore naturale costituita da un viale di 65 m alberato su
entrambi i
lati, di pertinenza, che separa la costruzione dal punto di immissione
sulla SS
--, via ------------, i parametri
virtuali consentono la determinazione della Classe 1 / tab. D, in
coerenza con
la categoria di esercizio del complesso.
I livelli di inquinamento
atmosferico
(QA < 3) ed elettromagnetico (0,5 < 3 V/m) presentano valori trascurabili e rimangono incontaminati dalle
emissioni controllate degli apparati tecnici installati nel rispetto
delle
norme di sicurezza e della tutela ambientale.
L’accesso
carrabile all’area cintata
del complesso, (c/ca 6000 mq), è pianificato per l’utilizzo riservato
esclusivamente ai mezzi di pi / vvff – carichi/scarichi speciali –
trasporto di
persone disabili, al fine di ridurre la propagazione di agenti
inquinanti
acustici ed atmosferici in prossimità del contesto residenziale. Le
aree
adibite al deposito/recupero dei rifiuti ed al parcheggio dei veicoli
sono
ubicate esternamente alla recinzione, connesse mediante percorsi
pedonali e
protette da filtri acustici/atmosferici naturali costituiti da nuclei
alberati.
·
Impostazione
strutturale ed architettonica, interazione con le componenti naturali
ed accessibilità
urbana in sinergia per la qualità di vita
Vivibilità –
WeDO / USN Guidelines
for social care structures design
Il contesto di ubicazione
analizzato
sulla base delle peculiarità geologiche, morfologiche ed ambientali,
della
interazione territoriale e delle caratteristiche climatiche, termo
igrometriche
e della qualità dell’aria, in associazione alla ampia disponibilità di
spazi verdi
e coperti, ai criteri di impostazione architettonica strutturale
concepita
sulla base di specifici parametri di tutela per la incolumità fisica e
la
salute, di accessibilità, fluidità connettiva, transizionalità,
interazione con
le componenti naturali, l’applicazione dei criteri di design innovativi
per lo
sviluppo degli allestimenti interni e per il concepimento, la selezione
e la disposizione
di dotazioni tecniche, tecnologiche, sanitarie e di arredo specifico
mirati al
conseguimento di una elevata qualità igienico-sanitaria, funzionalità
di fruizione
e fluidità operativa, vitalità estetica e dissimulazione degli aspetti
tecnologico/sanitari, flessibilità nella personalizzazione e rispetto
per
l’intimità, contribuiscono
sinergicamente a
conferire alla struttura i requisiti essenziali per una accoglienza con
prospettive
di vivibilità confortevoli e salutari, uniformate agli stili di vita
quotidiana
collettiva ed individuale ed alle specifiche necessità degli utenti di
bene
integrarsi, percepire lo stimolo all’orientamento motivazionale ed a
sviluppare
determinazione nel rimanere attivi quotidianamente, a sostenere i
rapporti
interpersonali ed a favorire la continuità relazionale con i propri
familiari e
gli amici.
IB STUDIO SEZ.
ARREDAMENTI PER CASE DI RIPOSO
IMPOSTAZIONE PRELIMINARE
PER LA RAZIONALIZZAZIONE CONNETTIVA
III.A.2.3
Articolazione delle strutture
-
localizzazione degli spazi con designazione delle rispettive funzioni
di utilizzo, standardizzazione
-
ottimizzazione della connettività orizzontale e verticale, equidistanze
-
permeabilità ed interazione con le componenti naturali
-
tutela
della incolumità attiva e passiva e delineazione dei percorsi di
fuga in caso di emergenza
-
ubicazione
delle aree di parcheggio con definizione dei punti di
accesso pedonali e carrabili con limitazioni
- accessibilità e
fruibilità
integrale da parte di persone con limitazioni fisiche munite di ausili
per la
deambulazione
-
contrasto
degli stati di emergenza sanitaria con tragitti interni orizzontali e
verticali adeguati al transito di una
lettiga, corridoi carrabili esterni consentono il raggiungimento
dei punti di accesso / uscita da parte dei mezzi di PI
-
contrasto
degli stati di emergenza incendi / calamita' con 2 terrazze di raduno e
apposite scale esterne, tragitti
carrabili esterni consentono il raggiungimento dei punti di
accesso / uscita da parte dei mezzi VVFF e PI
SINTESI
DELLE
CARATTERISTICHE E DEI CONCETTI SOSTANZIALI DI IMPOSTAZIONE PRELIMINARE
PER LA DEFINIZIONE
DEGLI
INTERVENTI STRUTTURALI DI MODIFICA ALLO STATO ATTUALE
TAVOLA
B / B - 01------------- / 0 --- sez. B
Piano di
modifica preliminare allo stato attuale
concepito sulla base dei criteri di
impostazione generale specifica finalizzata
al rispetto
delle
esigenze fisiche, morali e
psicologiche
di utenti anziani
autosufficienti e non
autosufficienti,
in
attinenza con la
tipologia del
luogo, la integrità ambientale e la integrazione territoriale, in conformità alle att.li
nor.ve v.ti
sul rilascio della Concessione Edilizia e della Autorizzazione al
mutamento di
Destinazione d’Uso, all’apertura di una Casa di Riposo con Centro
Diurno
integrato
·
una
adeguata
tutela per la salute e la incolumità fisica individuale e collettiva,
attiva e
passiva
·
una
elevata
qualità igienico-sanitaria
·
una
agevole
interconnettività degli spazi
·
accessibilità
e
fruibilità integrale da parte di persone portatrici di handicap
·
stimolo
alla
identificazione collettiva ed al senso di appartenenza, alla
integrazione ed
alla gestibilità individuale
con
prerogative di personalizzazione per l’ottenimento di un “effetto Casa”
distinto e distinguibile
·
sostegno
ai
rapporti interpersonali ed alla continuità relazionale con i familiari
focalizzando sull’ottenimento di ambienti ospitali preposti ad un
effetto
"incontro", in modo da
evitare l'effetto “intrusione"
·
rispetto
e
considerazione del Pensiero, del Credo, e della intimità individuale
·
flessibilità
e
transizionalità degli ambienti collettivi per la trasformazione o
l’adeguamento
temporaneo / periodico programmato / stagionale
·
permeabilità
ed
interazione con gli spazi esterni e le componenti naturali
·
contrasto
agli
stati di emergenza sanitaria mediante l’adeguamento delle connessioni
orizzontali
e verticali al transito di una lettiga
·
funzionalità
e
fluidità operativa e gestionale
·
rispetto
per l’ambiente
e di chi ne fruisce
·
una
responsabile gestione
delle risorse per il contenimento degli oneri di attuazione e di
mantenimento
con accorgimenti finalizzati alla ottimizzazione dei consumi energetici
e dell’impiego
di risorse umane contestualmente all’ottenimento di un elevato livello
di
qualità igienico-sanitaria, confort di utenza e semplificazione
manutentiva / assistenziale / gestionale
I
BIB
STUDIO SEZ.
ARREDAMENTI PER CASE DI RIPOSO
IBB
STUDIO SEZ.
ARREDAMENTI PER CASE DI RIPOSO
DETERMINAZIONE
DELLE OPERE DI IMPOSTAZIONE PRIMARIA
Demolizione parziale, riedificazione, ristrutturazione e
ampliamento
volumetrico per l’adeguamento delle costruzioni esistenti al cambio di
destinazione d’uso per l’utilizzo pubblico e sociale, ad accoglienza
prevalentemente
alberghiera con erogazione di servizi socio-assistenziali per la
ricettività
residenziale ed a ciclo semiresidenziale di ospiti anziani
autosufficienti
oppure parzialmente non autosufficienti, quindi per una eventuale
utenza a
tempo determinato di ospiti affetti da gravi disabilità sopraggiunte
durante la
permanenza, in attesa di trasferimento alle strutture sanitarie
adeguate,
bisognosi di prestazioni transitorie di carattere sanitario e di
affidabilità
nel contrasto degli stati di emergenza, con specifiche esigenze di
accessibilità a livello di impostazione architettonica e strutturale
concepita con
adeguate caratteristiche di interagibilità orizzontale e verticale e
per una
comoda fruizione degli ambienti privati e ad uso collettivo anche da
parte di
soggetti disabili muniti di ausili deambulatori. Nondimeno con
adeguamento dei
percorsi al transito ed alla manovrabilità di lettighe per i casi di
emergenza
sanitaria.
ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI ESTERNI E PER L’ ACCESSO
Delineazione
dei percorsi di accesso alla struttura e designazione degli
spazi riservati al parcheggio dei veicoli, definizione dei varchi
pedonali e
delle vie carrabili riservate alle emergenze, ai carichi/scarichi
speciali,
al trasporto disabili, concepiti in
conformità alle relative n.v.
ed in funzione della tutela del paesaggio e della qualità dell’ambiente.
Concetti
di interagibilità con gli spazi esterni e delineazione dei
percorsi per la fruizione delle aree verdi annesse con percorsi
idoneizzati all’utilizzo
da parte di persone disabili, installazione di attrezzature adeguate
allo
svolgimento di attività fisiche, sportive, culturali e per lo svago,
prevalentemente con
fini
terapeutici
PARTIZIONI INTERNE
Razionalizzazione dei percorsi interconnettivi orizzontali e
verticali,
pubblici ed operazionali, attribuzione delle funzioni di fruizione dei
singoli
locali con designazione per l’utilizzo privato e per l’accoglimento
collettivo
con concetti basati sulla fluidità di servizio / utenza, sulla
interagibilità
con gli spazi esterni e la transizionalità / flessibilità di
conversione o
adeguamento occasionale / periodico programmato degli spazi collettivi,
sull’ottenimento di caratteristiche di accoglienza mirate a favorire i
processi
di integrazione, identificazione collettiva,
personalizzazione
e senso di appartenenza, a sostenere i
rapporti
interpersonali e la continuità relazionale con familiari ed amici.
Determinazione
e ubicazione dei locali operativi, di gestione amministrativa e di
servizio
preposti alla preparazione ed alla somministrazione dei pasti, alle
cure
mediche e di primo intervento, al culto, alla cura della persona,
all’attività
fisica e culturale, alle terapie psico-fisiche, alla socializzazione,
all’intrattenimento ed allo svago,.in conformità a quanto richiesto
dalle
attuali n.v. e sulla base di concetti innovativi finalizzati al
rispetto delle
esigenze fisiche, morali e
psicologiche
di utenti anziani
autosufficienti e non
autosufficienti,
della sicurezza,
della tutela per l’ambiente ed il contenimento dei consumi energetici,
delle
necessità relative al personale addetto alla gestione ed alle mansioni
manutentive, di servizio e di carattere assistenziale e sanitario.
ALLESTIMENTI E SOLUZIONI DI EQUIPAGGIAMENTO ED ARREDO SPECIFICO
Criteri per le opere di allestimento e concetti costruttivi,
selettivi e
di disposizione degli elementi di arredo specifico, dei componenti
tecnici e
degli apparati tecnologici e sanitari in funzione della efficienza di
utilizzo,
della semplificazione manutentiva ed il conseguimento di una alta
qualità igienico-sanitaria
degli ambienti, dell’armonia estetica e la dissimulazione degli aspetti
tecnologico-sanitari,
del contrasto alle sollecitazioni d’uso e manutenzione con doti di
inalterabilità
nel tempo, del confort di utenza, della sicurezza per l’incolumità
fisica e la tutela
della salute, del rispetto per l’ambiente ed il contenimento dei
consumi
energetici, in conformità a quanto richiesto dalle attuali n.v. e sulla
base di
concetti innovativi finalizzati al rispetto delle esigenze fisiche,
morali e psicologiche di utenti
anziani
autosufficienti e non
autosufficienti
ed alle necessità
operazionali relative al personale addetto alla gestione ed alle
mansioni
manutentive, di servizio e di carattere assistenziale e sanitario.
IB
STUDIO SEZ. ARREDAMENTI PER
CASE DI RIPOSO
IB
STUDIO SEZ.
ARREDAMENTI PER CASE DI RIPOSO
SISTEMI DI
IMPIANTISTICA E ADOZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE INERENTI LE DOTAZIONI
TECNICHE
E TECNOLOGICHE
CENNI
GENERALI
SISTEMI
PER IL CONTENIMENTO DEI CONSUMI ENERGETICI:
Pannelli
fotovoltaici pari a
Kw 18
Pannelli
solari termici con
serbatoio di capienza lt…………..pari a kw………………….
Impiego
di materiali e sistemi
di isolamento termico
Sistemi
automatizzati sotto-tetto
per
l’abbattimento termico naturale estivo (range zonale medio g/n = 14°)
Trattamenti
termo-cromici
(eventuali) per l’ottimizzazione della
conducibilità termica delle superfici
maggiormente
esposte.
(Pigmentazione termo-sensibile con proprietà cromatiche adattive,
(>
20°= scuro /
assorbente - < 25° = chiaro / riflettente)
Illuminazione
artificiale
completamente a LED
dotati di drivers stabilizzati (alimentazione autonoma)
Impostazione strutturale, allestimenti, dotazioni
tecniche, tecnologiche ed arredi specifici concepiti in funzione
della semplificazione degli impianti elettrici /
idrici / di climatizzazione e delle rispettive operazioni di
manutenzione, del
contenimento dei consumi energetici e delle risorse umane
APPARATI
PER L’ ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE
Sorgenti LED - hee (high
extraction efficiency) 3700° K a tono
caldo, drivers stabilizzati
in contrasto agli sbalzi di
tensione con intervallo 85 < 290 v, 50.000 h di efficienza, marchi
CE
Stima del consumo (media
anno
solare est./ inv.) per l’illuminazione degli interni
< 4 / 4.5 kw 24/h < M
0.18
kw/h – (alimentazione fornita autonomamente da fonti di energia
rinnovabile)
TERMO-IDRAULICA
E CLIMATIZZAZIONE
Conformi alla tipologia ed ai
volumi, alle esigenze di utenza, alle normative vigenti
Integrazione con sistemi ad
energia rinnovabile e per l’utilizzo di fonti naturali
Integrazione con sistemi
coibentanti, termo-inibenti e trattamenti isolanti termo-cromici
adattivi (ev.
li)
Impostazione strutturale,
allestimenti, dotazioni
tecniche, tecnologiche ed arredi specifici concepiti in funzione della semplificazione degli impianti
idrici e di climatizzazione e delle
rispettive operazioni di manutenzione, del contenimento dei consumi
energetici
e delle risorse umane
DEPURAZIONE ACQUE
Impianti conformi alla
tipologia della struttura ed ai
volumi, alle esigenze di utenza, alle normative vigenti
ELETTRICITÀ
Impianti realizzati in
funzione delle esigenze e in conformità alle normative vigenti
Installazione di pannelli
fotovoltaici per la copertura parziale /
totale del fabbisogno d’utenza
Integrazioni wireless per
la
semplificazione degli impianti, la riduzione della manutenzione, la
funzionalità
di utilizzo
Integrazioni IR per la
gestione di apparati tecnici, tecnologici e dispositivi illuminanti
tramite
telecomando
o/e rilevatori di presenza
o/e
fotocellule per il confort collettivo, la semplificazione degli
impianti e la
riduzione delle operazioni
di
manutenzione
Gestione domotica
(eventuale)
degli apparati elettrici / elettronici
UPS – (eventuale) gruppo di
continuità
ad
intervallo “0”
con alimentazione a copertura totale
Impostazione strutturale,
allestimenti, dotazioni
tecniche, tecnologiche ed arredi specifici concepiti in funzione della semplificazione degli impianti elettrici e
delle rispettive operazioni di manutenzione, del contenimento dei
consumi
energetici e delle risorse umane
SERVIZI
PER LA
COMUNICAZIONE
Wireless con copertura degli
spazi interni e delle aree esterne contigue per linee telefoniche ed
internet.
SISTEMI
DI SICUREZZA / INCOLUMITÀ
Wireless a copertura totale per:
-
segnalazioni di richiesta assistenza provenienti
da camere / bagni / corridoi con avvisi su ricevitori portatili
a polso opp. a cinta (operatori), in
consolle (uffici operativi e direzione), in ambiente tramite
dispositivi di
allarme
ottici ed acustici
- rilevatori di incendio - fumo – sostanze
tossiche – attività sismica con segnalazione alle consolle di
gestione e tramite dispositivi di allarme
ottici ed acustici in ambiente
- avvisi di disagi causati da
malfunzionamento di apparati tecnici e tecnologici (elevatori, porte
automatizzate, sistemi wireless), efficienza
residua del gruppo di continuità ups attivo ecc.
- diffusori acustici per annunci e
comunicazioni importanti, istruzioni in caso di emergenza, allarmi per
gli
stati di emergenza / segnalazioni
di richiesta assistenza
-
videocamere di sorveglianza delle zone comuni ed esterne
Indicatori luminosi dei percorsi,
segnaletica
di sicurezza, illuminazione notturna
Gruppo
di continuità - ups ad intervallo 0 con copertura totale in caso di
interruzione di corrente elettrica
Sistemi
integrativi di ausilio a soggetti con lievi difficoltà uditive /
visive
Terrazze
al 1° e 2° livello munite di scale di fuga ad accesso gestito per
eventuali
stati di emergenza
Sistemi
di contrasto inizio/incendi
(estintori ecc.)
Ambulatorio
attrezzato per il primo intervento
Elevatore
ed interconnessioni predisposti per il transito di lettighe
INTERCONNETTIVITA’
VERTICALE
Elevatore
monta-lettighe con doppia apertura a controllo pubblico / riservato,
per il
collegamento di tre
livelli, con
vani
antistanti di accesso di dimensioni adatte a consentire la
manovrabilità delle
lettighe
INSTALLAZIONI
SUPPLEMENTARI (in
addizione a quanto richiesto dalle N.V.)
Accessibilità e fruibilità /
disabili integrale
Elevatore idoneo al trasporto di
lettighe, con apertura bilaterale ed adeguati spazi antistanti di
accesso
Doppia canalizzazione
con fruizione dai vani operativi situati al 1* e 2* livello, per
il
trasferimento diretto
della biancheria utilizzata e dei
rifiuti nei rispettivi
vani di raccolta situati a piano terra
Attrezzatura tecnica per lo svuotamento /
lavaggio di padelle sanitarie disposta su ognuno
dei tre livelli
Sistemi wireless per le reti telefoniche
ed internet, rilevatori e segnalatori degli stati di emergenza, avvisi
delle richieste di assistenza da camere,
servizi e corridoi, comunicazioni con diffusione in ambiente
Monitoraggio delle zone comuni ed esterne
con videocamere di sorveglianza
Controlli IR e/o domotici degli
apparati tecnici e di illuminazione
Sistema per l’illuminazione artificiale completamente
a LED
Apparecchi telefonici / Tablet con
sottoscrizione di e-mail personale e TV / cuffie / telecomando individ.
PC pubblico con accesso ad internet ed
alla casella e-mail personale
Angolo disimpegno terrazza con 2 poltrone
massaggiatrici elettriche CE
Dotazioni in Classe 1 (dispositivi
medici) e sistemi di allestimento ed arredo specifico concepiti
appositamente, con criteri finalizzati
ad un elevato confort di
fruizione anche da parte di soggetti con
disabilità gravi, alla riduzione dei
tempi di manutenzione e di servizio, all’incremento dei
livelli di qualità igienico-sanitaria
degli ambienti, al contenimento dei consumi energetici e la tutela
dell’ambiente, ad una alta efficienza e
alla inalterabilità nel tempo
Palestra attrezzata per il recupero ed il
mantenimento della forma fisica con spazi separati preposti allo
svolgimento di attività fisioterapeutiche,
idroterapeutiche ed alla sauna IR
Biblioteca / sala di lettura
Cappella per le funzioni religiose
Sala coiffeur / manicure / pedicure
Sala TV e saloni
per eventi / intrattenimento
Bar corner
Piccola edicola
Reception e Hall
Balconate e Terrazze su due livelli
Guardiola per il custode
notturno
Locali predisposti ed attrezzati per le
attività connesse alle terapie intellettive
Parco e spazi verdi attrezzati per le
attività fisiche e culturali a sfondo terapeutico e per lo svago
Dotazioni con accorgimenti e rifiniture
di qualità Cl.1 / CE / made in Italy -
made in Germany
LA
STRUTTURA:
Relazione descrittiva
Ubicazione
degli
spazi sui quattro livelli relativamente alle singole funzioni di
utilizzo, soluzioni
di allestimento, dotazioni tecniche, tecnologiche e di arredo
specifico, equipaggiamenti
IB
STUDIO SEZ. ARREDAMENTI PER
CASE DI RIPOSO
TAVOLA
B / B - 01------------- / 0 --- sez. B
PIANO
TERRA
omesso ------------------------------------------------
PIANO PRIMO
omesso
------------------------------------------------
PIANO SECONDO
omesso
------------------------------------------------
LIVELLO TERZO
omesso ------------------------------------------------
SPAZI ESTERNI
omesso
------------------------------------------------
Casa
di Riposo – (denominazione riservata)
Centro
di Soggiorno, Distensione e Benessere
(indirizzo
riservato) ---, --, ITALIA
IB
STUDIO SEZ. ARREDAMENTI PER
CASE DI RIPOSO
TAVOLA SUPERFICI UTILI NETTE DEGLI
ALLOGGI CON RISPETTIVI SERVIZI IGIENICI
S = singola, D = doppia
omesso
----------------------------------------------
ARREDI E DOTAZIONI
RISTORANTE BIOLOGICO (accessibile
al pubblico)
SALE PRANZO CASA DI RIPOSO (zona riservata)
CUCINE
IB
STUDIO SEZ.
ARREDAMENTI PER CASE DI RIPOSO
CAMERE PER 25 OSPITI CASA DI RIPOSO
- DISSIMULAZIONE DEGLI ASPETTI
TECNOLOGICI - SANITARI, LETTI
CARRELLATI (RUOTE SEMI - CARENATE), TESTIERE ATTREZZATE
COLLOCATE IN SOSPENSIONE ED ARMADI CON SUPPORTI
DISTANZIATI SUL LATO POSTERIORE, CONSENTONO UN
ACCESSO AGEVOLE ALLE ZOCCOLATURE IN CERAMICA LUNGO
L'INTERO PERIMETRO DELLE CAMERE PER OPERAZIONI FREQUENTI DI PULIZIA
RAPIDE ED APPROFONDITE (contenimento costi di gestione contestualmente
ad un elevato livello di igiene)
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TERMO-ISOLANTI, FONO-ASSORBENTI E PER L'ISOLAMENTO DALLA UMIDITA' ,
INCORPORA UN COMODINO ED UNO SCRITTOIO (IN SOSPENSIONE) CON RISPETTIVE
LUCI LED DI LETTURA - CORTESIA ORIENTABILI, E' INOLTRE INTEGRATA DI UN
SISTEMA PER L'ILLUMINAZIONE (LED) NOTTURNA DIFFUSA, PRESE PER CUFFIE
TV, PRESE PER RETE MOTORIZZATA, PRESE DI SERVIZIO
- TV COLLOCATI IN SOSPENSIONE / TELEFONIA E RETE WI-FI / PULSANTI
WIRELESS PER LE RICHIESTE DI ASSISTENZA - CHIAMATE DI EMERGENZA /
INTERRUTTORI I-R CONSENTONO UNA SIGNIFICATIVA RIDUZIONE DEGLI IMPIANTI
ELETTRICI (costi attuativi) E DELLE RELATIVE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE
(costi di gestione)
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illuminazione a LED dell'intero contesto con ridotti assorbimenti
consente un considerevole contenimento dei costi attuativi oltre che
ridotti consumi energetici e costi manutentivi)
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DI ASSISTENZA / EMERGENZE
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IB
STUDIO - SEZ.
ARREDAMENTI PER CASE DI RIPOSO
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IB
STUDIO - SEZ.
ARREDAMENTI PER CASE DI RIPOSO
PALESTRA FITNESS - FISIOTERAPIA - IDROTERAPIA - SAUNA
TERRAZZE E SPAZI ESTERNI
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_______________________________
RECEPTION
*
SALE DI INTRATTENIMENTO
*
CAPPELLA
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LUDOTECA E PARCO GIOCHI
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INSTALLAZIONI SPORTIVE E PER LO SVAGO NEGLI SPAZI ESTERNI
*
ITALIAN DESIGN
Arredamenti
per Strutture Socio Assistenziali per Anziani, Case di Riposo RA e
Strutture
Socio-Sanitarie per Anziani RSA, Ospizi, Case Famiglia per Anziani terza eta' -
quarta eta'